ARTI E AFFINI

E' un laboratorio mobile: io (la Silvia Spagnoli), la mia testa (che si imbianca di esperienza) e i miei (variegati) materiali.
E' anche un laboratorio stanziale (e in costruzione) presso la mia abitazione, dove ci si sperimenta e si realizzano artigianalmente idee.




martedì 23 febbraio 2016

LA STANZA ROSSA

Rosso come le forti emozioni, come il fuoco.
Il quarto appuntamento nella stanza rossa è fatto di musica energica, tanti palloncini (da tirarsi, da gonfiare, che scappano di mano), salti nel cerchio come leoni, peperoni da assaggiare e fili di fuoco vivo da osservare (la carta crespa sul ventilatore, non preoccupatevi!).
E' un peccato non poter mettere le facce dei bambini, perchè le loro espressioni meravigliate, o sorprese, o divertite ... valgono mille volte la fatica dell'allestimento!

l'atmosfera della stanza rossa si vede qui   sul profilo fb dell'autrice e grande supporter del progetto (Alessia Beltrami)

e le foto di seguito rendono bene, a partire dall'ingresso...per finire con la prova tacco!

















LA STANZA GIALLA

Terzo appuntamento al nido, dopo il bianco e il blu, ci immergiamo nel giallo frizzante e chiacchierino, fatto di campanelli luminosità e ...spaghetti.
E poi limone, zenzero, chicchi di mais...e soprattutto oltre che metterci le mani, questo giro ci immergiamo anche con i piedi! Camminiamo nella farina gialla e pucciamo i piedi nella vasca degli spaghetti. 

Clicca per vedere il video giallo bisogna andare sul profilo fb della mitica Alessia Beltrami, che mi da un sacco di idee (per esempio la musica della stanza gialla, anche se è di Cremonini..) e mi fa da importante spalla https://www.facebook.com/alessia.cr/videos/10207553236062039/

oppure ecco qualche scatto...altri arriveranno più tardi perchè ce le devono mandare (a volte presi dal gioco ci dimentichiamo di fare fotografie, ma c'è sempre qualcuno che ha un cellulare in tasca!)







sabato 13 febbraio 2016

BURATTINI A CASALROMANO

E' finito il ciclo di incontri con i bimbi della scuola dell'infanzia di Casalromano.
Quest'anno abbiamo giocato con il corpo e con i burattini.
Partendo da giochi di ascolto musicale abbiamo scoperto alcuni movimenti che abbiamo poi riprodotto attraverso la costruzione di burattini.
Siamo quindi partiti dal movimento rigido e spezzato, riconducibile al cucchiaio di legno con cui abbiamo fatto i nostri primi pupazzi.
Poi è stata la volta del movimento delle gambe e dei piedi, che ci ha portato a fare un "gatto da passeggio".
Il terzo incontro è stato sul movimento delle braccia, come nelle sagome indiane del teatro d'ombra.
Infine il movimento sinuoso, a volte controllato e a volte dinoccolato di tutto il corpo è stato ripreso con il movimento della marionetta.
Ci siamo divertiti!!











LA STANZA BLU

Secondo appuntamento con i pulcini del nido comunale di Canneto.



questa settimana sono stati accolti nella Stanza Blu, avvolti dal colore della pace e della meditazione, del cielo e del mare. Un colore che evoca il sogno e la riflessione.
Nella stanza si entra attraverso un cunicolo che porta in un mondo diverso, dove il suono è il dolce pianoforte di Einaudi, ma dove si può produrre il rumore del mare e della pioggia, dove si può manipolare l' alluminio, dove si assaggia il ghiaccio. E si vede il mondo in blu attraverso speciali occhiali e si può andare sotto il mare anche se non si sa nuotare....
E infine, come la pioggia, le nostre pipette hanno sporcato i fogli di blu.









lunedì 1 febbraio 2016

LE STANZE DEI COLORI

Abbiamo iniziato questa mattina il percorso al Nido comunale di Canneto sull'Oglio
"LE STANZE DEI COLORI".



Ma di cosa si tratta? Innanzitutto bisogna dire che quest'anno il progetto educativo del Nido (che frequenta anche mio figlio)  verte proprio sui colori, per cui ci siamo inseriti in un tema che ci piace e ci ha stimolato molto la fantasia.
La nostra proposta è così strutturata: ogni settimana viene interamente allestita una stanza, attraverso teli e materiali monocromatici.
In otto incontri verranno affrontati i colori primari, i colori secondari e il bianco e il nero.
Nelle stanze si parla il meno possibile e si sperimenta con il corpo: ci si rotola, si salta, ci si nasconde, si ride. Si ha anche paura. Almeno per la prima volta.

In questo modo i bimbi sono stimolati a immergersi interamente nel colore, attraverso tutti i e cinque i sensi.
Si tocca, si guarda, si annusa, si ascolta e anche si assaggia.

Siamo partiti dal bianco: all'interno della stanza abbiamo messo alcuni materiali evocativi (almeno per noi) sulla leggerezza (piume), la morbidezza (ovatta), ma anche il rumore (i libri che si sfogliano o che cadono), l'effetto "lucido" del materiale plastico. Poi rotoli di carta igienica, tappeti pelosi, teli per fare cucù...


Alla fine di ogni visita nella stanza, uscendo, i bimbi lasciano dei liberi segni grafici.
Questa volta è toccato alla fuliggine su foglio bianco.