ARTI E AFFINI

E' un laboratorio mobile: io (la Silvia Spagnoli), la mia testa (che si imbianca di esperienza) e i miei (variegati) materiali.
E' anche un laboratorio stanziale (e in costruzione) presso la mia abitazione, dove ci si sperimenta e si realizzano artigianalmente idee.




mercoledì 25 febbraio 2015

LO SGRAFFIO

Siamo quasi alla fine del percorso con le insegnanti del Nido di Piadena.
Questa settimana abbiamo provato la tecnica dello sgraffio. Si tratta di un'antica tecnica decorativa (usata su facciate di edifici ma anche su ceramica) che consiste nel graffiare una superficie su cui è stata dato uno strato di colore quando è ancora bagnato. Il graffio rivela così il fondo.
Semplificando e utilizzando fogli, tempere addensate con colla di farina e oggetti di ogni tipo per rimuovere lo strato di colore superficiale, abbiamo creato interessanti carte che potranno servire in un secondo momento come materia prima per collage.









questo è un esempio di utilizzo!

domenica 22 febbraio 2015

PROGETTO DOCET E GLI INDIANI


Una particolare festa di carnevale quest'anno: un po' in anticipo rispetto alle date ufficiali, ma davvero speciale. Sono stata in un villaggio indiano!
E' successo a Rebecco, grazie all'iniziativa di Silvia Rebecchi e di Progetto Docet, un'associazione che desidera - attraverso varie iniziative e bellissimi progetti- dare supporto alle famiglie che hanno bimbi affetti da determinate patologie/disabilità.
Per sapere di cosa si tratta Progetto Docet, per sostenerlo e per partecipare alle attività proposte clicca qui
Io, Terra Scura, mi sono occupata di trasformare i bimbi in piccoli indiani attraverso il colore, cercando con loro segni e significati che potessero riguardarli. E poi abbiamo costruito gli acchiappasogni, per intrappolare gli incubi che a volte di notte entrano dalla finestra.
Il laboratorio ha particolarmente appassionato le mamme, forse perchè in qualche modo l'azione del tessere l'acchiappasogni le ha riportate ai "filoss" di queste zone..! Bello no!?






Ma non solo!
nel villaggio degli indiani c'era anche Annalisa che costruiva archi e frecce e Silvia-Sole Che Ride ha costruito insieme ad altri grandi indiani i teepee che poi sono stati dipinti dai bambini. Sono stati dipinti anche i totem su cortecce e addirittura si sono fatti i segnali di fumo! 
E coriandoli e frittelline...









mercoledì 11 febbraio 2015

CAVATELLI IN BIBLIOTECA



Questa settimana sono con la Cooperativa Pandora nella Sala Ragazzi della Biblioteca Statale di Cremona per raccontare attraverso le immagini prestate dal PInAC di Rezzato come si viveva senza supermercato, soffermandoci sul concetto di filiera.
Tutto questo viene fatto guardando i bellissimi disegni di "vecchi" bambini (bambini degli anni 60-70) di diverse parti del mondo per scoprire piccole storie e tradizioni.
La mostra si chiama Di mano in mano.
Ma per capire meglio cos'è una filiera...ci cimentiamo in una simulazione di un piccolo laboratorio artigiano in cui si produce pasta, dalla farina al confezionamento.
Naturalmente ho dovuto e potuto metterci del mio, e anche se avrei dovuto usare la macchina manuale per fare le tagliatelle..non ho resisitito e ho proposto i cavatelli. I miei cavatelli vengono dalla Basilicata, tramandati dalla Nonna Isabella alla Mamma Anna...e con le classi di Cremona li abbiamo fatti più o meno così

impastiamo acqua, farina di grano duro e un pizzico di sale


facciamo i "bisciolini"


li tagliamo a gnocchetti


con il pollice diamo la forma


simuliamo una essiccatura (casereccia)



etichettiamo e confezioniamo



...e poi a casa ce li mangiamo!
p.s.: si consiglia un sugo rosso con carota e cipolla e una grattuggiata di ricotta salata

lunedì 2 febbraio 2015

LABORATORIO DI ARGILLA



Domenica siamo stati presso ottavanota a Milano a giocare con l'argilla. Il laboratorio era dedicato ai bambini, ma è stato bellissimo vedere come ad un cenno i genitori si siano rimboccati di corsa le maniche per manipolare, creare, immaginare, incidere, arrotolare..anche pasticciare!
L'argilla è effettivamente un materiale che si lascia godere a tutte le età.
La terra chiama, non c'è niente da fare.