ARTI E AFFINI

E' un laboratorio mobile: io (la Silvia Spagnoli), la mia testa (che si imbianca di esperienza) e i miei (variegati) materiali.
E' anche un laboratorio stanziale (e in costruzione) presso la mia abitazione, dove ci si sperimenta e si realizzano artigianalmente idee.




lunedì 1 febbraio 2016

LE STANZE DEI COLORI

Abbiamo iniziato questa mattina il percorso al Nido comunale di Canneto sull'Oglio
"LE STANZE DEI COLORI".



Ma di cosa si tratta? Innanzitutto bisogna dire che quest'anno il progetto educativo del Nido (che frequenta anche mio figlio)  verte proprio sui colori, per cui ci siamo inseriti in un tema che ci piace e ci ha stimolato molto la fantasia.
La nostra proposta è così strutturata: ogni settimana viene interamente allestita una stanza, attraverso teli e materiali monocromatici.
In otto incontri verranno affrontati i colori primari, i colori secondari e il bianco e il nero.
Nelle stanze si parla il meno possibile e si sperimenta con il corpo: ci si rotola, si salta, ci si nasconde, si ride. Si ha anche paura. Almeno per la prima volta.

In questo modo i bimbi sono stimolati a immergersi interamente nel colore, attraverso tutti i e cinque i sensi.
Si tocca, si guarda, si annusa, si ascolta e anche si assaggia.

Siamo partiti dal bianco: all'interno della stanza abbiamo messo alcuni materiali evocativi (almeno per noi) sulla leggerezza (piume), la morbidezza (ovatta), ma anche il rumore (i libri che si sfogliano o che cadono), l'effetto "lucido" del materiale plastico. Poi rotoli di carta igienica, tappeti pelosi, teli per fare cucù...


Alla fine di ogni visita nella stanza, uscendo, i bimbi lasciano dei liberi segni grafici.
Questa volta è toccato alla fuliggine su foglio bianco.










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