ARTI E AFFINI

E' un laboratorio mobile: io (la Silvia Spagnoli), la mia testa (che si imbianca di esperienza) e i miei (variegati) materiali.
E' anche un laboratorio stanziale (e in costruzione) presso la mia abitazione, dove ci si sperimenta e si realizzano artigianalmente idee.




martedì 22 dicembre 2015

IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO

LETTURA ANIMATA CON INTERVENTI MUSICALI

Oggi alla biblioteca di Asola abbiamo replicato il Tenace Soldatino di Stagno (dopo la prova aperta ad Acquanegra e la prima con la scuola dell'infanzia di Casalromano).
E' un nuovo progetto: una lettura animata accompagnata dalla musica dal vivo della flautista Emanuela Goi.
La favola è il classicone di Andersen, che mi raccontava la mamma quando era piccola e che poi per anni non ho più sentito.
Rispolverando le vecchie storie per cercare qualcosa di natalizio mi sono emersi molti ricordi rileggendo le avventure del soldatino. E subito ho immaginato la narrazione accompagnata da uno strumento dolce e non invasivo...cosa meglio del flauto traverso?
Con Emanuela poi ho scoperto anche altri suoni: la numerosa famiglia dei flauti, il metallofono..
E piano piano mentre una lavorava sui disegni, l'altra ipotizzava le musiche.


I disegni e la scenografia sono volutamente essenziali, macchie di colore, per lasciare spazio all'immaginazione.
La storia è fedele, direttamente letta dalla traduzione fatta da Rodari dell'originale; e anche la lettura non è particolarmente esuberante (a parte nei dialoghi in cui sono riconoscibili i personaggi) perchè sia evocativa più che esplicita.
E' una storia senza tempo e senza connotazione quella del soldatino, che parla di amore e pace. In questo tempo in cui entrambe le cose non possono essere date per scontate.
Al termine della lettura abbiamo poi un po' giocato con i suoni cercando di riconoscere i personaggi e le situazioni.
Siamo soddisfatte! e poi eravamo anche molto belle nei nostri costumini un po' retrò..!








mercoledì 16 dicembre 2015

LABORATORIO NATALIZIO CON GLI ANZIANI - I MATERIALI NATURALI

Abbiamo finito oggi un percorso di 7 incontri con due gruppi di anziani ospiti di una casa di riposo e di un centro diurno, a Brescia.
Il filo conduttore erano i materiali naturali (legno, lana, pigne, carta, spezie, sassi..) e lo scopo era quello di realizzare piccoli elaborati a tema natalizio.

Nel pensare a cosa proporre abbiamo scelto innanzitutto di utilizzare elementi che si trovano in natura per stimolare in particolare i sensi del tatto e dell'olfatto.
Inoltre alcuni materiali come l'ovatta, alcune spezie o la lana, per i partecipanti sono stati molto evocativi rispetto al loro passato, ricordando loro i giochi da bambini, i profumi di casa, i loro mestieri.

Lavorare con gli anziani significa avere tanta pazienza (molta più che con  bambini!!) ed essere accoglienti con i limiti che ci impone l'età: le mani che tremano, l'udito debole, l'idea di non riuscire più a fare niente. Per questo è stato molto stimolante, da parte nostra, trovare azioni semplici che potessero produrre risultati immediati per rendere i partecipanti orgogliosi delle loro capacità. Ci siamo riusciti!